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Applicazioni

Applicazioni per il mondo Metallo: Pressa piegatrice


La pressa piegatrice è una macchina indispensabile per la deformazione controllata del metallo, ideale per realizzare piegature complesse e ad alta precisione su lamiere di ogni forma, dimensione e spessore.
Grazie alla sua versatilità e all’integrazione con tecnologie di controllo di ultima generazione, consente una produzione rapida, accurata e ripetibile, riducendo tempi, costi e margini di errore. È la soluzione perfetta per settori ad alta intensità produttiva come automotive, edilizia, arredamento e carpenteria industriale.
Le presse piegatrici moderne offrono un equilibrio ideale tra potenza, precisione e automazione, garantendo massima efficienza operativa e qualità costruttiva superiore.

Esigenze:

Esigenza:

Misura della pressione del circuito idraulico

Misurare la pressione nel circuito idraulico di una pressa piegatrice è fondamentale per un funzionamento sicuro e preciso. Un controllo accurato assicura la corretta forza sulla lamiera, prevenendo sovraccarichi che potrebbero danneggiare la macchina e il prodotto finito. Il monitoraggio continuo permette di rilevare rapidamente perdite o malfunzionamenti, evitando guasti e fermi macchina. Le presse piegatrici idrauliche operano spesso a pressioni superiori ai 350 bar, che possono variare rapidamente; i sensori devono quindi essere robusti, precisi e reattivi. Il corretto posizionamento su pompe, cilindri o valvole e la resistenza a olio, vibrazioni e alte temperature garantiscono affidabilità e precisione nel tempo.

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I sensori di pressione serie KS sono la soluzione ideale per misurare la pressione nei circuiti idraulici che gestiscono la movimentazione della pressa durante tutte le fasi di lavorazione.
Grazie alla tecnologia avanzata, all’elemento sensibile a film su membrana in acciaio di ultima generazione e al design compatto in acciaio inox, questi sensori offrono massima robustezza e affidabilità.
Caratteristiche principali:

  • Certificazione SIL2;
  • Rapidità nella lettura di pressione (< 1 ms);
  • Range di misura fino a 1000 bar;
  • Comunicazione IO-Link.

Esigenza:

Monitoraggio planarità della lama di piegatura

Il monitoraggio della planarità della lama in una pressa piegatrice è fondamentale per garantire che la forza venga applicata uniformemente lungo tutta la lunghezza del pezzo. Durante il ciclo di lavoro, eventuali flessioni o deformazioni della struttura vengono rilevate e compensate automaticamente, mantenendo la lama perfettamente allineata. Questo processo assicura piegature costanti e prive di difetti, migliora la qualità del prodotto finito e riduce l’usura degli utensili e dei componenti meccanici. Integrato con sistemi di controllo automatici, il monitoraggio consente regolazioni rapide, riduce i tempi di attrezzaggio e aumenta la ripetibilità del processo, garantendo prestazioni elevate nella piegatura dei metalli.

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I sensori di posizione lineare senza contatto, serie WPA, sono ideali per garantire la planarità della lama nel banco di piegatura. L’assenza di contatto tra sensore e cursore elimina problemi di usura, assicurando lunga durata. Offrono elevata precisione grazie a linearità, ripetibilità e bassa isteresi, resistendo a vibrazioni, urti meccanici e ampie escursioni termiche.
Protezione da agenti esterni e immunità ai disturbi elettromagnetici (EMC) li rendono adatti ad ambienti industriali gravosi. Disponibili con corse da 50 a 4000 mm, cursori a slitta o flottanti e uscite in tensione o corrente, garantiscono misurazioni continue e affidabili, contribuendo al mantenimento della planarità della lama e alla qualità e ripetibilità del processo di piegatura.

Esigenza:

Compensare la forza di piegatura verticale

Il processo di piegatura richiede un controllo preciso della forza applicata dalla lama sulla lamiera, adattandosi a materiale, spessore e lunghezza del pezzo. Nelle presse monoblocco, la rigidità della struttura impedisce correzioni meccaniche, rendendo fondamentale compensare flessioni per mantenere la planarità della lama. Un monitoraggio accurato consente piegature uniformi, angoli precisi su tutta la lunghezza e riduzione degli scarti. Garantisce inoltre la protezione della macchina da sovraccarichi, limita l’usura degli utensili e aumenta la sicurezza operativa. L’integrazione con il sistema di controllo assicura un processo stabile, efficiente e ripetibile anche in contesti produttivi impegnativi.

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L’integrazione di un sensore di deformazione in una pressa piegatrice migliora precisione, qualità e controllo del processo. La serie SL-VAA rileva con estrema sensibilità la flessione superficiale tra due punti di montaggio, amplificando meccanicamente anche le variazioni minime. Il segnale viene elaborato istantaneamente da un amplificatore analogico ad alte prestazioni, garantendo risposta rapida, stabilità e affidabilità. La struttura robusta in acciaio rende il sensore adatto ad ambienti industriali gravosi, rilevando rapidamente deformazioni anche in presenza di carichi variabili. L’installazione è semplificata dall’estensimetro incollato e il monitoraggio in tempo reale (<20 µs) assicura un processo stabile, sicuro e ripetibile anche nelle condizioni più impegnative.

Esigenza:

Compensare la forza di piegatura orizzontale

Nelle presse piegatrici, la forza applicata su pezzi di piccola lunghezza può distribuirsi in modo non uniforme, generando deformazioni orizzontali asimmetriche nella struttura. Questo provoca disallineamenti, piegature imprecise e stress anomali sulla lama e sulla macchina, aumentando il rischio di danni meccanici, fermi macchina e costi operativi. Il monitoraggio in tempo reale delle spinte laterali o dei micro-movimenti consente di compensare automaticamente queste deformazioni durante il ciclo di lavoro. Si ottiene così una piega precisa anche su pezzi corti, mantenendo l’allineamento della lama, riducendo gli scarti e garantendo una maggiore durata e affidabilità della macchina.

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Nelle presse piegatrici il monitoraggio della flessione del banco può essere effettuato con due soluzioni: i sensori di deformazione SL-VAA o i potenziometri PY/PZ. È consigliata l’installazione di tre dispositivi di misura, uno al centro e due alle estremità, così da rilevare con precisione eventuali deformazioni lungo tutta la lunghezza.
I sensori SL-VAA offrono segnale stabile e rapido grazie all’amplificatore analogico; la struttura in acciaio garantisce resistenza e l’estensimetro incollato facilita il montaggio. I potenziometri, invece, è consigliato abbinarli al PCIR (amplificatore-condizionatore barra DIN) per una corretta alimentazione. Entrambe le soluzioni assicurano risposta veloce, rilevamento in tempo reale e controllo accurato della planarità del banco.

Il principio di funzionamento:

La pressa piegatrice è una macchina utensile progettata per piegare lamiere metalliche con forza controllata e massima precisione. Il processo avviene quando il punzone mobile scende su una matrice posizionata sul banco, deformando la lamiera secondo l’angolo desiderato. Grazie all’uso di stampi intercambiabili, è possibile realizzare pieghe complesse e personalizzate. Le versioni più moderne, dotate di controllori digitali, permettono una gestione automatizzata del ciclo di lavoro, garantendo ripetibilità, velocità e qualità costruttiva. Le presse si distinguono per il tipo di azionamento: idraulico, elettrico o manuale. Le presse idrauliche sono quelle più diffuse grazie alla loro capacità di esercitare elevate forze in modo preciso e controllato, ideali per lavorazioni impegnative. Le presse elettriche, invece, si distinguono per la velocità di esecuzione, l’efficienza energetica e una manutenzione più ridotta rispetto ai modelli tradizionali.

Esigenze e Tecnologia:

L’integrazione di sensori avanzati ha trasformato le presse piegatrici in sistemi intelligenti, capaci di garantire prestazioni superiori e controllo totale. Questi sensori monitorano in tempo reale parametri chiave come posizione della lama, forza esercitata, flessione del banco e angolo di piega effettivo, permettendo al sistema di controllo di adattare automaticamente movimenti e pressione per compensare ogni variazione.
Questa integrazione garantisce una piega precisa e uniforme, indipendentemente da spessore, materiale o lunghezza del pezzo. Questo approccio riduce gli scarti, migliora la qualità del prodotto finito e ottimizza i tempi di lavorazione.
Le presse piegatrici moderne, dotate di sensori, rappresentano una soluzione altamente performante e affidabile, in grado di coniugare versatilità, precisione e sicurezza.

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