Il Cda di gefran S.P.A. approva i risultati consolidati al 30 settembre 2022

Provaglio d’Iseo (BS), 10 novembre 2022


Il Cda di gefran S.P.A. approva i risultati consolidati al 30 settembre 2022

Provaglio d’Iseo (BS), 10 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di GEFRAN S.p.A. si è riunito oggi sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti per l’approvazione dei risultati al 30 settembre 2022.

Ricavi

101,5 mln di Euro

+16,6% rispetto al 30 settembre 2021

EBITDA positivo

21 mln di Euro

con un’incidenza del 20,7% sui ricavi

EBIT positivo

15,7 mln di Euro

15,5% sui ricavi

Utile netto

8 mln di Euro

Posizione finanziaria netta positiva

8,6 mln di Euro

positiva per 3,4 milioni di Euro a fine 2021

I ricavi dei primi nove mesi del 2022 ammontano a 101,5 milioni di Euro e si confrontano con ricavi pari a 87,1 milioni di Euro del pari periodo 2021 registrando un incremento di 14,4 milioni di Euro (+16,6%).

La suddivisione dei ricavi per area geografica mostra una crescita a doppia cifra percentuale in quasi tutte le aree servite dal Gruppo, in particolare in Italia (+20,2%), Europa (complessivamente +20,9%) e in America (complessivamente +37%).

Unica area in controtendenza, tra le principali servite, è l’Asia, dove nei primi nove mesi 2022 si rileva una contrazione rispetto al pari periodo 2021 (-2,7%), che al netto del contributo positivo apportato dalle dinamiche valutarie sarebbe più marcata (-9%).

I ricavi sono in aumento in entrambi i settori di business del Gruppo: sensori (+16,2% rispetto al dato del 30 settembre 2021), e componenti per l’automazione (+16,7%).

Il valore aggiunto al 30 settembre 2022 ammonta a 72,9 milioni di Euro, in aumento di 10,2 milioni di Euro grazie alla crescita dei ricavi rispetto al valore del pari periodo 2021, solo parzialmente inficiata dall’aumento dei costi di approvvigionamento della materia prima, che ha portato al lieve calo della marginalità percentuale (-0,2%).

In aumento anche il costo del personale che, al 30 settembre 2022, ammonta a Euro 34,4 milioni di Euro e si confronta con il valore di 30,2 milioni di Euro rilevato nei primi nove mesi del 2021. L’incremento è connesso al rafforzamento dell’organico. Nonostante l’aumento del costo del personale in valore assoluto, l’incidenza percentuale sui ricavi è inferiore e si attesta al 33,8% (34,7% al 30 settembre 2021).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 30 settembre 2022 è positivo per 21 milioni di Euro (pari al 20,7% dei ricavi) e registra una variazione positiva di 3,3 milioni di Euro rispetto al dato del 30 settembre 2021 (quando ammontava a 17,7 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del 20,3%).

Il risultato operativo (EBIT) al 30 settembre 2022, positivo e pari a 15,7 milioni di Euro (15,5% dei ricavi), si confronta con un EBIT pari a 12,7 milioni di Euro rilevato al 30 settembre 2021 (14,6% dei ricavi) con un aumento di 3 milioni di Euro.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2022 è positivo per 8 milioni di Euro e include il risultato derivante dalle attività classificate come disponibili per la vendita ai sensi dell’IFRS 5, negativo e pari a 4 milioni di Euro. Rispetto al 30 settembre 2021, quando il dato era positivo per 10,6 milioni di Euro, si rileva una diminuzione di 2,6 milioni di Euro.

Il capitale d’esercizio al 30 settembre 2022 risulta pari a 12 milioni di Euro e si confronta con 8,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 registrando un incremento complessivo di 3,3 milioni di Euro.

Il patrimonio netto al 30 settembre 2022 ammonta a 90,5 milioni di Euro e si confronta con 85,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, in aumento di 4,9 milioni di Euro.

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2022 ammontano a 3,7 milioni di Euro, in diminuzione di 0,6 milioni di Euro rispetto al dato del pari periodo 2021, e riguardano principalmente i reparti produttivi, le attività di ricerca e sviluppo e i fabbricati che ospitano gli stabilimenti del Gruppo.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2022, positiva e pari a 8,6 milioni di Euro, si confronta col dato di fine 2021 quando era positiva per 3,4 milioni di Euro.

In data 3 ottobre 2022 Gefran S.p.A. ha avviato la prima fase della cessione del Business Azionamenti al gruppo brasiliano WEG S.A. per un valore di 17,9 milioni di Euro su un totale complessivo dell’accordo pari a 23 milioni di Euro. In tale data sono state cedute a WEG S.A. le quote di partecipazione nella società di diritto italiano Gefran Drives and Motion S.r.l. Contestualmente, Gefran S.p.A. ha firmato un accordo di licenza d’uso del marchio Gefran della durata di tre mesi, limitatamente ai prodotti oggetto dell’operazione di cessione, al fine di consentire all’acquirente la continuità produttiva senza interruzioni.

In data 4 ottobre 2022 Gefran S.p.A. ha ceduto alla stessa WEG S.A. le quote della società di diritto tedesco Siei Areg Gmbh per un valore di 1,4 milioni di Euro su un totale complessivo dell’accordo per la cessione del Business Azionamenti pari a 23 milioni di Euro.

In base all’accordo, saranno successivamente oggetto di cessione i rami d’azienda del Business Azionamenti scorporati da Gefran Siei Drives Technology Co Ltd e da Gefran India Private Ltd.

In data 3 novembre 2022 il Gruppo ha comunicato l’erogazione ai dipendenti di un contributo una tantum per fronteggiare l’impatto sulle famiglie del significativo aumento del costo della vita. Sono stati stanziati circa 1,3 milioni di Euro che saranno distribuiti ai dipendenti degli stabilimenti italiani con la busta paga di ottobre e ai dipendenti delle consociate estere in tempi e modalità variabili secondo le caratteristiche dei diversi Paesi.

Marcello Perini, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran, ha dichiarato: “I risultati alla fine di settembre sono molto positivi e confermano i livelli assoluti di eccellenza operativa dei trimestri precedenti.

Nel corso dell’anno abbiamo anche mantenuto alto il livello degli investimenti. Le risorse sono state principalmente indirizzate allo sviluppo dei nuovi prodotti e all’automazione dei processi industriali in linea con una strategia che individua nella qualità del servizio ai clienti e nell’innovazione tecnologica i pilastri per assicurare la generazione di valore e la competitività del Gruppo.

Il contesto macroeconomico registra segnali sempre più marcati di un rallentamento della domanda. Alla luce degli ordini acquisiti riteniamo tuttavia che l’esercizio si chiuderà con una crescita, in valore assoluto, rispetto all’anno precedente sia dei ricavi (circa +10%) sia del margine operativo lordo (circa +5%)”.

Scarica il comunicato stampa

Comunicato_stampa_Gefran_SpA_III_trim_2022_IT

.pdf463.46 KB